Sale apertura vari tipi
Preparazione
In realtà se ne usa molto di più, soprattutto se si ha l'abitudine di consumare formaggi stagionati, salumi e altri alimenti conservati.
Secondo gli esperti, la quantità di sale quotidiana da non superare sarebbe 6-8 g, quanto basta per dare un tocco di sapore gradevole al cibo senza prevaricarne gli aromi.
Questi ultimi restano più intensi se i cibi sono cotti brevemente, meglio se in pochi liquidi.
Erbe aromatiche e spezie (soprattutto quelle delicate, come cannella, semi di finocchio, zenzero, cumino) aiutano ad arricchire il gusto delle pietanze senza esagerare con il sale.
Meglio abituarsi a salare poco in cottura e lasciare liberi i commensali di aggiungere eventualmente il sale che desiderano a tavola.
E' accorgimento utile anche per non abituare i bambini a un'eccessiva intensità di salato.
A questo proposito va tra l'altro tenuto presente che la preferenza verso i sapori si acquisisce anche attraverso lo stimolo di esperienze sensoriali che non hanno a che fare con il gusto vero e proprio.
Se le pietanze sono mal presentate, per esempio, i cibi danno spesso l'impressione di essere insipidi ancora prima di averli assaggiati, così si finisce con il salare senza neppure usare le papille gustative per verificare se è davvero necessario e inconsapevolmente ci si abitua a sapori intensamente salati.
Rieducare il palato ad apprezzare i gusti originari diventa poi un'impresa difficile, soprattutto per i non giovanissimi.
MARINO, INTEGRALE, CON IODIO O AROMATIZZATO Si può ricavare da acque sotterranee (sale di Salsomaggiore o di Volterra), di cave montane, oppure dal mare.
Il sale merino integrale, cioè non raffinato, è quello che, oltre al sodio e al cloro, contiene il maggior numero di tracce di altri minerali e in particolare di iodio, importante per il buon funzionamento della tiroide e talvolta carente nella dieta di chi vive lontano dal mare.
Per questo motivo il sale marino integrale è comunque da preferire per gli usi culinari.
In alternativa sul mercato è disponibile sale arricchito artificialmente con iodio, da utilizzare, preferibilmente, dopo aver chiesto consiglio al medico curante.
Sono infine reperibili sali aromatizzati: meglio evitare quelli arricchiti con aromi artificiali e glutammati e preferire sale aromatico preparato in casa, aggiungendo al normale sale marino integrale salvia, rosmarino, timo e altre erbe a piacere, precedentemente essiccate e tritate fini.
