Servizio: 5 tapas superveloci
Preparazione
Preparateli a casa vostra: saranno un successo (ingredienti per 6 persone).
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Da bere: Sangria!
Le tapas possono essere accompagnate da vino, Sherry o birra, ma la bevanda più tradizionale è la sangria.
Preparatela così:
1. lavate accuratamente 2 limoni e un'arancia a scorza spessa, senza conservanti
2. tagliate gli agrumi a fette, buccia compresa, e mettetele sul fondo di una caraffa
3. spolverizzatele con 2 cucchiai di zucchero e bagnatele con 1/2 bicchiere di brandy
4. tenete in frigorifero almeno un'ora
5. versate nella caraffa una bottiglia di vino rosso freddo, unite qualche cubetto di ghiaccio e mescolate Attenzione! L'abbinamento di vino freddo, brandy e agrumi è delizioso, ma fa girare la testa.
Occhio alle quantità e mai a stomaco vuoto.
Le tapas sono state inventate proprio per questo.
La parola, infatti, significa coperchio e si riferisce alle fette di pane che, ancora non molti anni fa, gli osti appoggiavano sui bicchieri di sangria, per evitare che vi andassero a finire le mosche.
Con l'andar del tempo, sulle fette venivano sistemate piccole cose piccanti, per rendere più gradevole il dorbire della bevanda, che era ?retta? molto meglio dai consumatori.
L'abitudine si diffuse tanto da diventare un segno di identità della vita spagnola.
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Acciughine all'agro
Lavate 250 g di filetti di acciughe freschissime, asciugateli bene con carta da cucina e divideteli a metà, in verticale.
Arrotolateli e sistemateli sopra un largo piatto; coprite il piatto con un pezzo di carta di alluminio.
Sistematelo su una pentola di acqua in ebollizione e lasciateli cuocere a vapore, finchè la carne delle acciughe ha cambiato colore ed è diventata chiara.
Preparate, intanto, una salsina con sale, pepe, il succo di 2 limoni e di mezza arancia.
Aggiungete 2 cucchiai di foglie di prezzemolo tritate finemente con uno spicchio d'aglio.
Incorporate un bicchiere di olio extravergine di oliva, sbattendo con una forchetta.
Sistemate i rotolini di acciughe sopra fette di limone e di arancia, irrorateli con la salsina e teneteli a temperatura ambiente fino al momento di servirli.
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Cozze al vino rosso
Pulite bene i gusci di 600 g di grosse cozze (quelle spagnole), strofinandole con uno spazzolino duro.
Sciacquatele e mettetele in una larga casseruola, con un gambo di sedano verde con le foglie; chiudete con il coperchio e lasciate aprire le conchiglie.
Eliminate la mezza conchiglia senza mollusco e sistemate le altre su piattini.
Filtrate il liquido emesso dalle cozze con un colino a maglie fitte, ripetendo l'operazione più volte.
Mescolate in un tegamino un bicchiere di liquido delle cozze con un bicchiere di vino rosso e fate addensare a fuoco alto.
Pepate e cospargete le cozze con il liquido.
Guarnite con dadini di cipolla rossa, dadini di polpa di pomodoro e dadini di sedano verde.
Completate con foglioline di sedano e tenete in frigorifero fino al momento di servire.
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Gamberi piccanti
Sgusciate 300 g di code di gamberi, lasciando attaccate alla polpa gli ultimi segmenti dei gusci.
Togliete il filetto intestinale con l'aiuto di uno stecchino.
Lavate le code, asciugatele bene e ungetele con un filo di olio di oliva.
Pulite da semi e peduncoli 2 peperoncini rossi e sbucciate 2 spicchi d'aglio.
Tritate aglio e peperoncini in un tritatutto elettrico con 60 g di mollica di pane raffermo e un pizzico di sale fino.
Allargate il trito su un pezzo di carta da forno.
Passate le code di gambero sul trito, da entrambe le parti.
Scaldate mezzo bicchiere di olio extravergine in una larga padella antiaderente, senza farlo fumare.
Cuocetevi le code di gambero un minuto per parte, voltandole ametà cottura con una spatola.
Togliete i gamberi e fate dorare nella padella 6 fette di pan carrè, private della crosta e tagliate a dadini.
Servite i gamberi e i dadi di pane, guarnendo con peperoncini e spicchi di aglio interi con la buccia.
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Pane all'erba cipollina
Preriscaldate il forno a 220° Sbucciate 3 spicchi di aglio; lavate e asciugate gli steli di un mazzetto di erba cipollina.
Tritate l'aglio in un robot da cucina e unite, poco alla volta, 200 g di burro a pezzetti, sale e pepe abbondante, frullando a velocità media.
Trasferite il composto in un ciotola e unitevi, mescolando con una forchetta, due terzi di erba cipollina sforbiciata con le forbici.
Dividete a metà, trasversalmente, 6 filoncini di pane.
Spalmate le metà inferiori con il burro e chiudete con le parti superiori.
Spalmate le metà inferiori con il burro e chiudete con le parti superiori.
Spalmate con un po' di burro anche l'esterno dei filoncini.
Chiudete ogni filoncino con un pezzo di carta di alluminio e sistemate i cartocci su una placca da forno.
Infornate 10 minuti.
A cottura ultimata, togliete l'alluminio e tagliate il pane a fette.
Servitele con steli di erba cipollina.
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Wurstel ai peperoni
Acquistate dai fruttivendoli 4-5 peperoni cotti alla griglia, rossi e gialli.
Eliminate i torsoli, apriteli in verticale e togliete con cura i semi ed i filamenti bianchi interni, aiutandovi con carta da cucina.
Dividete la polpa a striscioline larghe circa 2 cm.
Togliete la pellicola esterna, cercando di non rompere le strisce.
Mettete 300 g di wurstel in un tegame e copriteli a filo con acqua fredda.
Portate l'acqua ad ebollizione e spegnete il fuoco.
Togliete i wurstel, asciugateli e tagliateli a tocchetti di circa 2 cm.
Avvolgete i tocchetti con le striscioline di peperone, tenendole ferme con stecchini.
Sistemate i rotolini su foglie di insalata belga, alternando i colori.
Ingrediente principale
Vedi anche
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