Miele
Preparazione
PROCEDIMENTO Il miele è la sostanza zuccherina che le api, prima producono trasformando il nettare dei fiori ad opera di enzimi, combinate con altre sostanze, immagazzinano e lasciano maturare negli alveoli di cera.
E' un alimento predigerito in quanto il saccarosio contenuto nel nettare è stato trasformato in zuccheri semplici la cui assimilazione non necessita dell'intervento digestivo.
Al miele sono state attribuite molte capacità terapeutiche.
E' sempre meglio usare miele fresco vergine integrale a scopi terapeutici, alla dose di almeno 30-40 g al dì per gli adulti e 5-15 g per i bambini, da non assumere con bevande calde per non distruggere i principi attivi.
Le sue caratteristiche dipendono dalle specie vegetali, dal clima, dall'annata, dalla natura del terreno e dalla razza delle api.
In generale quelli scuri sono più ricchi di principi minerali rispetto a quelli chiari.
In Italia vengono prodotti circa 30 tipi di mieli diversi, venduti con il marchio "miele Italiano", per assicurare l'origine italiana ottenuto con standard di produzione ottimali.
CLASSIFICAZIONE ED INDICAZIONI TERAPEUTICHE DEI MIELI Arancio - sedativo antispasmodico- Stati ansiosi, insonnia, palpitazioni e ulcera.
Acacia - regolatore intestinale, disintossicante epatico - Pigrizia intestinale nei bambini.
Biancospino - Antispasmodico - Vertigini, ronzii auricolari, insonni e depressione.
Cardo - Antianemico - Anemia, diabete.
Castagno - Favorisce la circolazione sanguigna, antianemico, antisettico delle vie urinarie, ricostituente - Calcolosi urinaria, astenia, problemi circolatori.
Conifere - Antisettico delle vie respiratorie - Malattie dell'apparato respiratorio.
Corbezzolo - Antiasmatico - Malattie apparato respiratorio, diabete.
Erica - Diuretico, antianemico, ricostituente - Infezioni urinarie, anemia, reumatismi Eucalipto - Antisettico delle vie urinarie e respiratorie - Antitosse, antiasmatico, anticatarrale.
Girasole - Febbrifugo - Febbre.
Lavanda - Antisettico polmonare, vermifugo, antispasmodico - Pertosse, insonnia.
Millefiori di montagna - Malattie polmonari, antinfettivo - Malattie respiratorie, infezioni intestinali.
Favo - Antiallergico delle vie respiratorie - Sinusite, affezioni delle vie respiratorie.
Rosmarino, Colagogo - Digestivo - Malattie epato-biliari, insufficienza digestiva.
Sulla - Lassativo, depurativo - Acne.
Tarassaco - Epatoprotettore - Disintossicante del fegato, diabete.
Tiglio - Sedativo e diuretico - Ansia e nervosismo.
Timo - Antisettico bronco-polmonare e respiratorie, intestinale, antitosse, antifebbre - Malattie infettive.
Trifoglio - Antiastenico - Convalescenze, stanchezza.
IL RUOLO DEL MIELE NELL'ALIMENTAZIONE INFANTILE Il miele non è solo un dolcificante ma un alimento re mineralizzante che stimola i processi di accrescimento.
Si consiglia di sostituire con il miele d'acacia lo zucchero nel biberon perché non favorendo la fermentazione del lattosio, diminuisce la comparsa delle coliche addominali, è leggermente lassativo.
Il miele facilita la fissazione del calcio e del magnesio, combatte svogliatezza e inappetenza.
MIELE E ANEMIA Secondo alcuni ricercatori quello di castagno contiene fattori attivi sul tasso di emoglobina, tra cui il rame e il magnesio, viene consigliata la sua somministrazione costante per 4-8 settimane per attivare la formazione di emoglobina.
Contiene principi vitaminici e di ferro.
Nel 1936, M.
J.
Haydak, dopo un periodo sperimentale di solo latte e miele ha riscontrato un aumento dell'emoglobina nel sangue.
MIELE E GASTROPATIE Le piccole sostanze amare contenute nel miele favoriscono la secrezione della saliva e dei succhi gastrici.
Svolge un'azione protettiva sulle lesioni ulcerose della mucosa gastrica e duodenale favorendo la cicatrizzazione, è un antiacido per chi soffre di bruciori allo stomaco.
Per curare l'ulcera: 1 cucchiaio da cucina di miele al mattino e la sera prima di coricarsi sciolto in mezzo bicchiere d'acqua.
MIELE E PROBLEMI INTESTINALI Il miele contiene alcuni acidi organici, in particolare quello formico, che contrastano la fermentazione intestinale, è consigliato a chi soffre di flatulenze e meteorismo.
E' un potente inibitore dei batteri patogeni intestinali, è leggermente lassativo grazie al suo contenuto di zuccheri naturali come la mannite.
Poiché facilità l'eliminazione delle sostanze tossiche a livello intestinale, è indicato nei regimi disintossicanti.
Per curare i disturbi intestinali 1 cucchiaino da tè sciolto in mezzo bicchiere d'acqua dopo i pasti.
MIELE E MALATTIE RESPIRATORIE Il miele svolge azione antibatterica grazie alla sua capacità di disidratare le cellule dei batteri e al suo contenuto di sostanze, come l'inibina, in grado di agire sui bacili.
Contiene anche antibiotici naturali (Millefiori di montagna è il più indicato).
E' indicato nel trattamento delle tossi, nelle affezioni oro-faringee e nel raffred'ore.
Sono consigliati quello di Eucalipto.
MIELE E DIABETE Un diabete può inserire una piccola quantità di miele, in particolare quello di Corbezzolo e di Cardo, perché contiene un'alta quantità di fruttosio e non incrementa la glicemia e viene metabolizzato brevemente.
Inoltre consumato con altri alimenti contenenti fibre, rallenta lo svuotamento dello stomaco.
